CIL IV, 248724 metro: distico elegiaco (Pompei, I sec. prima dell'anno 0).

ADMIROR O PARIES TE NON CECIDISSE RUINIS
QUI TOT SCRIPTORUM TAEDIA SUSTINEAS

Mi meraviglio, o parete, che non sia crollata in macerie,
tu che dovresti sopportare i fastidi di tanti scrittori.

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