Preferirei, a scegliere da che parte stare,
sopracciglia repellenti su lenti da vecchio sorcio
oppure l'entusiasmo di un moribondo mite,
sfinirmi nel produrre secrezioni fosforescenti
e avere un timbro più rauco per la mia voce
dandomi un tono accatastando dinamite.

Provo a imitare i vecchi tromboni
Nonno Rimbamba e Trisavola Arterio:
un oracolo sul trono di valve e dentiere
busti, attaccapanni, fasce, zucchini,
disegni di fiori sopra cocci di fioriere.

Un vecchio zoppo mi rincorre la notte
con cinque capelli pettinati a cimiero:
un artritico cavaliere al galoppo
del suo anemico artrosico levriero.