Foto di Hkos, Germania (2007)



«La metropoli si presenta come luogo aperto dell’identità sociale, della memoria culturale e delle possibilità storiche. Questo spazio è quello che oggi può essere invaso dai linguaggi che sotto l’impatto della globalizzazione dei rapporti culturali non sono proprietà di nessuno. [...] Sono tali linguaggi che ci permettono di 'esserci', che permettono all'essere di esplorare le possibilità nuove. Questi linguaggi parlano, e parlano di un luogo culturale particolare dove il passato e la memoria, le iscrizioni e le prescrizioni, sono ri-scritte, ri-citate e ri-situate.»

Iain Chambers, Paesaggi migratori. Cultura e identità nell'epoca postcoloniale, Roma, Meltemi, 2003.