Dell'importanza di saper provare i brividi


La notte è del velluto caldo di Billie Holiday,
ma la pelle diventa un tappeto di spilli
come quando il ghiaccio costruisce i suoi castelli:
è il futuro che ti punta contro la pistola.
È strano, ti diresti anche abbastanza vivo
nel caos che cresce crollo dopo crollo;
qualcosa di nero, però, ti sfiora il collo
con la sua sciarpa d’alito cristallino.
Cerchi una scia di polpastrelli profumati
nell’epoca delle carezze coi guanti
di lattice. Sul vetro picchiettato di sguardi
resta solo una tastiera coi denti cariati,
il fiatone di chi si perde ai bivi
e l’importanza di saper provare i brividi.