"Cina.
Nell’edicola-emporio di Otranto compriamo un ombrellone. Arrivati in spiaggia, mi accorgo della strana etichetta adesiva sulla fodera di cellophane. C’è scritto: “Questo prodotto non è stato fabbricato in Cina”. Il non è sottolineato ed evidenziato in neretto. Cerco di figurarmi le circostanze che hanno portato questa scritta fino a me. [...] E così ho assistito all’ennesimo capovolgimento di un genere letterario: da “made in Italy” a “not made in China”, da “Mattina – Santa Maria La Longa il 26 gennaio 1917 – M’illumino / d’immenso” a “Questa poesia / non è stata scritta / durante un corso di scrittura / e non ha mai partecipato / a un poetry slam”.
Pubblicato da t.scarpa il 04-09-08 su
www.ilprimoamore.com"